Unlocking Bellarmine

Questo spazio virtuale non è pensato come una “mostra”. Diverse ragioni ci hanno allontanato da questa scelta.  La mostra normalmente è pensata come un itinerario più o meno obbligato, invece qui si apre un percorso in fieri dove sarà possibile aggirarsi ogni volta con un ordine diverso. Il tracciato è stato pensato a partire dalla disciplina storica, intesa come un discorso che si occupa del passato per stabilire una differenza con il presente nel quale si enuncia. La storia nasce da questa differenza. Lo spazio che qui si inaugura è frutto anche delle ricerche archivistiche che permettono di percorrere questa genealogia che da un presente guarda a ritroso. L’archivio non è mai totale. Come ogni memoria è frutto, in parte, di una selezione istituzionale ma anche del caso che ha permesso la conservazione sino ad oggi di documenti che hanno superato il degrado del tempo e l' incuria degli uomini.

Al centro di questo spazio non c’è San Roberto Bellarmino. Abbiamo voluto selezionare il materiale tenendo presente le osservazioni che, lungo il tempo, si sono realizzate su Roberto Bellarmino e sulla sua opera.
Osservare è distinguere una cosa e non un’altra, si osserva sempre una parte dell’unità. In questo percorso si vogliono segnalare le distinzioni a partire dalle quali San Roberto Bellarmino è stato costruito1.