Scheda

JP20B3  ASSOCIAZIONI (A.A. 2023/2024)

Obiettivi: Attraverso il metodo esegetico acquisire non soltanto i contenuti propri della materia, ma anche i criteri di giudizio per la lettura della norma e il rapporto con le altre parti del CIC. Acquistare consapevolezza delle varie questioni aperte su questa materia.

Contenuti: 1. Associazioni di fedeli: la disciplina canonica comune a tutte le associazioni; la disciplina canonica delle associazioni pubbliche; la disciplina canonica delle associazioni private (cann. 298-329).

Metodologia: Letture frontali con esposizione esegetica sui canoni interessati; applicazione dei principi a esempi ipotetici di realtà concreta; coinvolgimento degli studenti durante le lezioni in forma di domande e risposte.

Modalità di valutazione: Il corso fa parte della Schola Textus. Tutte le materie vengono valutate in un unico esame alla fine dell’anno accademico, diviso in prove scritte e orali. Il candidato dovrà rispondere su tutta la materia della Schola Textus studiata fino a quel momento.

Informazioni

  • Semestre: 1° Semestre
  • ECTS: 1.5

Docenti

Damián Guillermo ASTIGUETA
Damián Guillermo ASTIGUETA

Orario lezioni/Aula

Orario delle lezioni non disponibile

Bibliografia

  • G. FELICIANI, «Le associazioni dei fedeli nella normativa canonica», Aggiornamenti sociali 38 (1987) 689; G. GHIRLANDA, «Questioni irrisolte sulle associazioni di fedeli», Ephemerides Iuris Canonici 59 (1993) 73-102; ID., «I movimenti nella comunione ecclesiale e la

    loro giusta autonomia», I laici oggi 32-33 (1989-1990) 41-62; LL. MARTÍNEZ SISTACH, Le associazioni di fedeli, Cinisello Balsamo 2006; PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS, Los sacerdotes en el seno de las asociaciones de fieles, Ciudad del Vaticano 1981; W. SCHULZ, «Problemi di applicazione del diritto canonico in materia di associazioni», in PONTIFICIUM CONSILIUM DE LEGUM TEXTIBUS INTERPRETANDIS, Ius in vita et in missione Ecclesiae, Città del Vaticano 1994, 874-876.