Scheda

GPP307  VALUTAZIONE DELLE PROVE E CERTEZZA MORALE (A.A. 2023/2024)

Obiettivi: Quanto alla certezza morale, dare agli studenti il fondamento della ratio legis e del modo di ragionare che l’autorità competente deve intraprendere al momento della valutazione delle prove raccolte ed esaminate in causa.

Contenuti: Studio e applicazione di alcuni canoni relativi specialmente ai Libri I, VI e VII del CIC e quelli paralleli del CCEO, dal punto di vista della prassi giuridica: 1. Scelta delle prove essenziali, basandosi sui riferimenti canonici di base anche quando c’è un contrasto fra gli atti come stanno e alcuni elementi esterni (per esempio, bene comune; realtà culturali; foro civile; mass media; protezioni attuali e future dei coinvolti) che possono entrare nella valutazione e che possono sembrare opposti o in tensione con i valori puramente giuridici. – 2. Distinzione fra (1) ciò che dimostrano gli atti e (2) ciò che può andare oltre nella valutazione. – 3. Come illustrare nella sentenza (processo giudiziale) o decreto conclusivo (processo extragiudiziale) la logica giuridica con un filtro oggettivo e libero dalle convinzioni soggettive, per produrre un risultato neutrale e attento, che ha giustificazioni ex actis et probatis, sempre in una equilibrata ricerca della verità per quanto essa può essere conosciuta. – 4. Tema della « balance of probabilities».

Metodologia: Esposizione dei principali temi morali e canonici e la loro giusta applicazione verso un giudizio con certezza morale, utilizzando (1) il diritto attuale in materia ed (2) esempi ipotetici ma concreti basati sui delicta graviora riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede.

Modalità di valutazione: La frequentazione e l’attiva partecipazione alle lezioni confluiscono nell’unico voto finale dell’intero corso.

Informazioni

  • Semestre: 1° Semestre
  • ECTS: 1

Docenti

Robert GEISINGER
Robert GEISINGER

Orario lezioni/Aula

Orario delle lezioni non disponibile

Bibliografia

  • Materiale indicato durante il corso.