ADMIRABILE SIGNUM: IL PRESEPE NELL'ATRIO

Presepe 2019«Il presepe, mentre ci mostra Dio così come è entrato nel mondo, ci provoca a pensare alla nostra vita inserita in quella di Dio; invita a diventare suoi discepoli se si vuole raggiungere il senso ultimo della vita» (Admirabile Signum, n. 8)

Diversi simboli si assommano nel presepe collocato nell’Atrio della Gregoriana, realizzato dalla Cappellania Universitaria e dall’Ufficio Relazioni Studenti, con la collaborazione del Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa.

In primo luogo, la barca che appare sullo sfondo è un’immagine ecclesiologica: la Navicula Petri. Quando la barca di Pietro si ritrova sballottata dalle onde, Gesù calma il vento e placa la tempesta. La barca è dunque simbolo di speranza in Cristo, per questo è sormontata dall’albero in forma di croce. È Cristo che guida la barca tra i flutti del mare, e il braccio della grande statua di Gesù alle spalle del presepe pare indicare la rotta. La vela richiama poi, mediante il nomen sacrum IHS, quella realtà particolare della Chiesa che viviamo qui quotidianamente, e la cui spiritualità ci guida nella formazione: la Compagnia del Gesù.

La barca solca i mari della storia. È l’immagine più eloquente e attuale di quanti tentano di sottrarsi dalla guerra, dalle carestie, dall’indigenza, da un presente senza futuro. È l’immagine di quanti affrontano l’ignoto, e persino la morte, guidati non dalla disperazione, ma dall’indomita speranza in una vita pacifica. Così la Sacra Famiglia, immersa in questo paesaggio che le fa da sfondo, è essa stessa guida e simbolo di speranza per i più emarginati e poveri, per coloro che fuggono senza sapere dove sbarcheranno.

Un ultimo aspetto di questo presepe è accennato dai sacchi della spazzatura che sono stati utilizzati per rievocare il mare. Mare nel quale, come sappiamo, navigano senza destinazione vere e proprie isole di plastica: i nostri rifiuti, uno dei tanti frutti velenosi della “cultura dello scarto”.

Condividi:

Tags: