«L’importante è garantire che, qualsiasi tipo di memoria verrà trasmesso,
continui ad attivare reazioni emotive che inducano il desiderio,
rinnovato in ogni generazione, che ciò che è avvenuto nei campi di sterminio
non si ripeta. E non soltanto per gli ebrei, ma per ogni altro popolo»

(Massimo Gargiulo, Intervista a Rav David Meyer,
la Giornata della Memoria, 27 gennaio 2021)

In questa Giornata Internazionale di Commemorazione in memoria delle vittime della Shoah, desideriamo rinnovare in primo luogo e modo speciale il ricordo di tutte le vittime di quella tragedia, custodendone la memoria.

Mossi da questa istanza, vogliamo anche rivolgere il nostro pensiero a tutti coloro che hanno sofferto e soffrono a causa di discriminazioni, intolleranza, molestie o violenza contro persone o comunità.

Tutti noi che costituiamo una Comunità universitaria siamo responsabili gli uni degli altri e per gli altri e ognuno di noi deve sempre chiedersi cosa può e deve fare in nome di questa responsabilità.

Mark A. Lewis S.J., Rettore

 

(Marian Kołodziej, Labirinti - Harmeze-Oswiecim, Polonia. Foto SIR/Marco Calvarese.
Nell'opera si distingue la figura di san Massimiliano Kolbe,
ex alunno della Facoltà di Filosofia della Gregoriana negli anni 1912-'15)