L'arcivescovo Antonio Codronchi. Beni ecclesiastici e politiche culturali a Ravenna tra Settecento e Ottocento

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L'arcivescovo Antonio Codronchi. Beni ecclesiastici e politiche culturali a Ravenna tra Settecento e Ottocento

Nel mettere a fuoco la politica culturale dell’imolese Antonio Codronchi (1748-1826), che fu arcivescovo di Ravenna tra il 1785 e il 1826, don Paweł Szczepaniak ci consegna uno studio attento e circostanziato, supportato da una ragguardevole ricerca d’archivio che gli permette di indagare l’attività del prelato negli ambiti della tutela del patrimonio artistico ravennate e come mecenate di imprese decorative di rilievo nel Duomo cittadino e nel Palazzo Arcivescovile.

Dopo aver tracciato una introduzione di carattere storico in grado di ricostruire, attraverso le cronache del tempo e la bibliografia specialistica, le drammatiche vicende legate all’arrivo dell’esercito francese in città nel 1796, il testo si sofferma sulla biografia del prelato, dalla sua elezione ad arcivescovo di Ravenna fino alle iniziative che ebbe modo di promuovere dopo il suo arrivo in città. Uno snodo storico critico di grande interesse è rappresentato dal rapporto, assai discusso dalla storiografia, con Napoleone Bonaparte, che viene qui riesaminato alla luce di un carteggio, in gran parte inedito, che don Pawel ha rinvenuto nell’Archivio privato della famiglia Pasolini Dall’Onda, erede del patrimonio Codronchi. L’attenta rilettura di questo scambio epistolare è stata l’occasione per mettere a fuoco le azioni operate da Codronchi, teologo di spessore e politico lungimirante, in difesa della città e per la tutela del suo patrimonio ecclesiastico, avvenimenti di molto rilievo che smentiscono le accuse più o meno velate di parte della storiografia tradizionale che lo ha ritenuto una pedina nella politica di saccheggio dei francesi. Accanto al carteggio fra Codronchi e Napoleone, il cuore del lavoro è rappresentato da un gran numero di testimonianze d’archivio inedite che si sono rivelate di estremo interesse per mettere a fuoco la storia artistica di Ravenna a cavallo tra Sette e Ottocento. (Barbara Ghelfi).

La pubblicazione che si presenta è frutto di una tesi di Dottorato in Beni Culturali della Chiesa, condotta da don Paweł Szczepaniak presso la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, moderatore la Prof.ssa Lydia Salviucci.

Data: 7 apr 2022
Orario: 17:00
Organizzatore: Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa
Categoria: Presentazione Volume
Aula: C012
Sede:

Pontificia Università Gregoriana
Piazza della Pilotta, 4
I-00187 Roma

La registrazione è richiesta per la sola partecipazione in presenza.

Per maggiori informazioni:

Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa
tel: +39 06 6701 5107
mail: [email protected]