“Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale, propongo di soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementi di una ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali” (papa Francesco, Laudato si’, n. 137).

Oggi c’è una crescente consapevolezza ecologica in tutto il mondo ed è in corso una transizione verso una società basata sul concetto che papa Francesco chiama “ecologia integrale”. Affinché questa transizione abbia successo, essa dovrebbe prevedere una collaborazione tra esperti in diverse discipline accademiche, società civile, politici, leader religiosi e tutti coloro che influenzano la cultura popolare. Questa Conferenza di tre giorni cerca di mostrare un metodo di interazione tra specialisti che può aiutare ad approfondire questo processo di collaborazione. Essa adotta un metodo di tavola rotonda. Ogni giorno è focalizzato su una dimensione della sfida ecologica: dopo aver ascoltato gli esperti su quella dimensione, vengono ascoltate le prospettive da esperti di altri campi. Ciò che speriamo emerga è un’approfondita consapevolezza di ciò che Papa Francesco chiama “transdisciplinarietà”, in cui esperti lavorano per l’obiettivo di costruire un processo mondiale in cui ognuno può offrire un contributo necessario ma non sufficiente.

“È senz’altro positiva e promettente l’odierna riscoperta del principio dell’interdisciplinarietà […] nella sua forma “forte” di transdisciplinarità, come collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che promana dalla Rivelazione di Dio” (Papa Francesco, Veritatis Gaudium, Introduzione, 4C).