Con fiducia rinnovata

Condividi:
NUNO DA SILVA GONÇALVES, S.I. | Rettore della Pontificia Università Gregoriana

di NUNO DA SILVA GONÇALVES, S.I.

Rettore della Pontificia Università Gregoriana

Anche se persistono momenti d’incertezza, abbiamo motivi
per guardare al futuro con una fiducia rinnovata.
Con il nuovo anno accademico ci avvicineremo alla normalità,
ma la creatività con la quale abbiamo affrontato le difficoltà
continuerà a essere necessaria. Guardando al futuro,
ci siamo rimboccati le maniche anche per offrire
nuove proposte formative che diano risposta
ai bisogni della Chiesa e della società.

La crisi causata dalla pandemia da Covid-19 si è prolungata più di ciò che potevamo prevedere un anno fa e continua a colpire duramente molti paesi. Tra di essi, alcuni da cui provengono tanti studenti della nostra Università. A loro va il nostro pensiero, la nostra preghiera e la nostra vicinanza.

Nonostante il persistere di tante incertezze, abbiamo motivi per guardare al futuro con una fiducia rinnovata. La scienza e la tecnologia hanno messo a nostra disposizione, con una velocità inimmaginabile, vaccini e nuove cure che sostengono la speranza che potremo superare la crisi sanitaria che ci ha colpito su scala globale. Adesso è tempo di globalizzare la solidarietà, in modo da fare arrivare a tutti, anche ai più poveri, i mezzi preventivi e terapeutici necessari. I nostri, quindi, sono giorni in cui occorre continuare a condividere la speranza, rinnovando allo stesso tempo l’impegno di non lasciare nessuno indietro o da solo.

Siamo fiduciosi che l’anno accademico 2021-2022 ci porterà un ritorno graduale alla normalità, consapevoli che ci vorrà ancora tanta flessibilità e che il nostro ideale non è di tornare a fare tutto come prima. La creatività con cui abbiamo affrontato le difficoltà, infatti, continuerà a essere necessaria. Essa porterà frutti a livello della ricerca e dell’insegnamento, in particolare una maggiore interazione tra docenti e studenti, facilitata dalle piattaforme didattiche e di comunicazione destinate a far parte del nostro quotidiano, anche quando potremo tornare pienamente all’insegnamento in presenza.

Guardando al futuro, ci siamo rimboccati le maniche anche per offrire nuove proposte formative che diano risposta ai bisogni della Chiesa e della società. Tra queste novità, troviamo la licenza in Studi Giudaici e Relazioni Ebraico-Cristiane, la licenza in Leadership and Management, il diploma in Giurisprudenza penale e la riforma del programma di licenza della Facoltà di Filosofia. Tra le novità più recenti, figura anche l’erezione dell’Istituto di Antropologia, che assumerà e amplierà la missione fino adesso affidata al Centro per la Protezione dei Minori.

L’anno accademico 2021-2022 coincide con un anno giubilare in cui le comunità e le istituzioni gesuitiche e ignaziane celebrano il V centenario della conversione di sant’Ignazio di Loyola e il IV centenario della sua canonizzazione. Anche l’Università Gregoriana si associa, con gioia, a queste celebrazioni, impegnandosi nello stesso desiderio di “vedere nuove tutte le cose in Cristo”, il motto di questo anno ignaziano. La stessa gioia ci porta a celebrare il IV centenario della morte di san Roberto Bellarmino, professore e rettore del Collegio Romano, e anche il IV centenario della morte di san Giovanni Berchmans, studente dello stesso Collegio di cui l’Università Gregoriana è erede e continuatrice.

Le pagine che seguono vi faranno conoscere tanti altri motivi di una fiducia rinnovata; una fiducia che vogliamo condividere con i nostri lettori e amici, in modo che possiamo costruire insieme un futuro migliore.

Buona lettura!