Il prossimo anno

In questi mesi, come ha rilevato il Rettore dell’Università, «abbiamo imparato tanto in poco tempo», constatando potenzialità inimmaginate e «una vicinanza inaspettata tra professori e studenti nelle aule virtuali». Al tempo stesso, tuttavia, «abbiamo approfondito la convinzione che nessuna tecnologia può sostituire la ricchezza e le dinamiche di un insegnamento in presenza; una convinzione che non è frutto della nostalgia, bensì di un’esperienza lunga e consolidata».

Per questo, nelle Norme per il prossimo anno accademico, la Congregazione per l’Educazione Cattolica raccomanda che la didattica «venga svolta anzitutto e preferenzialmente nella modalità ordinaria, con il sistema delle lezioni, esercitazioni e seminari tenuti in presenza di studenti e docenti».

ACCESSI E SICUREZZA

Sempre “in uscita” e “aperta sul mondo”, con le sue gioie e sofferenze, l’Università non è una bolla a se stante né un luogo di barriere o chiusure. Le nuove circostanze hanno tuttavia portato alla luce la necessità di tutelare sempre di più gli ambienti di studio e di lavoro della Gregoriana. In vista del nuovo anno accademico, i nostri ingressi saranno dotati di sistemi di controllo e di verifica della temperatura tramite termocamera, registrando entrate e uscite per tutelare la salute di ognuno.

DIDATTICA PRESENZIALE

Dopo un’attenta analisi sulla densità di affollamento idonea al rispetto del distanziamento fisico, la Pontificia Università Gregoriana ha ridisposto i propri spazi per garantire la didattica presenziale nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni emanate dalle autorità locali competenti. Con le sue 51 aule, dotate di wireless e distribuite in quattro edifici storici (Centrale, Lucchesi, Traspontina, Frascara), la Gregoriana offre spazi ampi e diversificati.

DIDATTICA ONLINE

L’insegnamento a distanza «può essere utilizzato parzialmente e per particolari situazioni» in relazione alla contigenza dell’emergenza sanitaria (Norme CEC, 2). La Pontificia Università Gregoriana, che in questi mesi ha già sperimentato con successo didattica a distanza, esami online e difese dottorali online e in forma mista, ha adottato una piattaforma informatica già ampiamente testata dalla comunità accademica mondiale e con alle spalle una solida comunità di sviluppatori.

RISORSE ELETTRONICHE

La Biblioteca della Pontificia Università Gregoriana ha riaperto al pubblico già lo scorso 18 maggio 2020, primo giorno della ripartenza (Fase 2) in Italia. Con un patrimonio librario di circa 500.000 volumi, 150.000 tomi della Collezione Periodici e cinque sale di lettura, la Biblioteca è dotata di un sistema di identificazione dell’utenza per consentire l’accesso alle risorse elettroniche anche da remoto. In questi mesi tale bacino è stato ulteriormente potenziato con nuove banche dati e collezioni di e-books.

La Biblioteca offre un servizio di live chat per garantire assistenza immediata su servizi e risorse; ogni semestre, inoltre, organizza incontri di User Education in presenza ed eventualmente a distanza per aiutare studenti e docenti a sviluppare maggiore dimestichezza con gli strumenti di ricerca.