È disponibile il fascicolo 102/1 (2021) della rivista «Gregorianum», trimestrale edito dall’Università Gregoriana. 

ARTICULI

Vincenzo Cuffaro, Sap 8,19-20: un modello antropologico disputato. Un tentativo di bilancio

Abstract - L’articolo focalizza il brano di Sap 8,19-20 con l’obiettivo di tracciare un bilancio dell’esegesi di questi ultimi cinquant’anni e delle relative proposte di interpretazione. Il primo passaggio consiste nella ricostruzione dello status quaestionis, dal quale si evince che gli esegeti si dividono sostanzialmente nella determinazione del modello antropologico che soggiace ai suddetti versetti. Alcuni attribuiscono al rapporto σῶμα – ψυχή un carattere dicotomico in senso greco, altri lo assimilano invece all’antropologia giudaica. L’analisi filologica porta alla conclusione che lo pseudo-Salomone sceglie invece un terzo modello antropologico, costruito sulla base di quello giudaico, ma con precise variazioni sul tema: il binomio σῶμα – ψυχή descrive tutto l’uomo sotto due aspetti e ha un carattere finalistico nel quadro creazionista. Inoltre, il monismo antropologico giudaico non era in grado di rappresentare la trascendenza della persona umana, che in questo terzo modello viene attribuita alla ψυχή, componente che sintetizza al contempo il raziocinio e la sfera emozionale.

Parole chiave: antropologia, anima, corpo, immortalità, creazione, trascendenza

 

Lancy Monteiro, S.I., Jesus Christ: Manmade God or God Made Man?

Abstract - A partire dalla loro associazione con Gesù di Nazareth, sebbene in una forma rudimentale, la fede dei discepoli è sempre stata che egli fosse “Dio fatto uomo”. Dopo la loro esperienza della risurrezione di Gesù, la stessa fede assume un’espressione e una spiegazione più chiare.  In tempi recenti, comunque, con il nascere e lo svilupparsi di un metodo storico-critico nella «Ricerca su Gesù», insieme a una maggiore consapevolezza della presenza delle religioni nel mondo, ci sono stati tentativi da parte di teologi di negare questa fede e vederla puramente come creazione umana. In poche parole di vedere Gesù come «Dio fatto dallʼuomo» e non come «Dio fatto uomo». Questo saggio, da un lato, presenta gli argomenti di John Hick che supportano il primo punto, e dall’altro, prospettive che sostengono il secondo punto.

Parole chiave: John Hick, Gesù Cristo, Divinità, Umanità, Gesù della storia, Cristo di fede, Figlio di Dio, Figlio di Davide, Fede, Sensus Fidei.

 

Lech Wołowski, The paradox of mercy as the greatest attribute of God

Abstract - In questo articolo viene considerato il problema della possibilità di introdurre una teologicamente legittima gradazione tra gli attributi di Dio. Soffermandosi sull’attributo della misericordia ci si interroga se l’affermazione, originariamente formulata da suor Faustina Kowalska, che indica la misericordia come il più grande attributo di Dio, possa essere giustificata attraverso sistematiche considerazioni teologiche. Vengono esaminati innanzitutto due tentativi classici di risolvere il problema, proposti da M. Sopoćko e I. Różycki, tenendo conto del loro specifico contesto storico-teologico. Quindi, vengono proposte due nuove soluzioni, che chiamiamo approcci moderni poiché si basano su moderne considerazioni filosofico-teologiche di H. U. von Balthasar e J. Tischner riguardo a una domanda analoga considerata da loro nel contesto dei trascendentali. Infine, viene presentata una nuova interpretazione della solvibilità di questo problema basata sull’esplorazione del suo carattere paradossale.

Parole chiave: attributi di Dio, misericordia, paradosso.

 

Gabriel Mmassi, S.I., A centenary of ecclesiological itinerary at the Pontifical Gregorian University (Part 2). Toward Legitimate diversity and Transmission of Revelation in the Church: a view by Francis Sullivan, Angel Anton, Salvador Pié-Ninot, William Henn, and Dario Vitali

Abstract - Dopo aver trattato nella prima parte l’aspetto fondantalmente ecclesiologico, questo articolo commemorativo passa poi al tema dell’ecumenismo nonché della trasmissione della fede. Qui si fa riferimento agli articoli pubblicati nella rivista Gregorianum dai professori di ecclesiologia della Pontificia Università Gregoriana dagli anni sessanta al presente. Prima, viene esaminato l’ecumenismo, mentre la questione delicata sui processi teologici dell’opinione pubblica e il sensus fidelium e il loro ruolo nella trasmissione della fede è trattata nella seconda parte dell’articolo.

Parole chiave: Diversità legittima, sensus fidelium, trasmissione della fede, Ut unum sint

 

Paul Mercier, Pourquoi une philosophie de la veille ? Introduction a une experience possible de la veille grâce aux pensees de Gabriel Marcel et Pierre Boutang

Abstract - Dans cet article, nous interrogeons l’expérience de la veille, laquelle a été oubliée, voire sublimée par l’omniprésence de la surveillance. Ce passage de la veille à la surveillance équivaudrait à la réduction de la Raison à l’entendement (dans la philosophie de Descartes, par exemple) : comment veiller, dès lors, si c’est « l’exosomatisation » de l’entendement qui surveille notre quotidien ? Après avoir exposé autant que faire se peut ce qui oppose le moderne et le postmoderne, nous proposons une problématique qui implique à la fois un progrès de l’esprit, mais aussi une notion de retour spirituel : ce mouvement propre au veilleur, mais aussi au viator chrétien, serait incarné, au XXème siècle, dans la pensée de deux philosophes : Gabriel Marcel et Pierre Boutang. Ce faisant, nous dressons le plan général pour la possibilité d’une philosophie de la veille qui comprend quatre types de veille : la veille-sur-soi, la veille analogique, la veille-sur-l’autre et la veille éontique.

Mots clés : Veille, Vigilance, Surveillance, Marcel, Boutang, Viator, Transcendance

 

Michael A. Conway, Maurice Blondel on the Mystic Life: Exchanges with Laberthonnière

Abstract - E’ ormai acclarato, nella letteratura secondaria, che Maurice Blondel ha dato un contributo eccezionale alla discussione del fenomeno mistico dei primi anni del XX secolo nei circoli francesi. Questo articolo studia un particolare forum in cui Blondel ha sviluppato le sue idee fondamentali, ossia nella sua corrispondenza con il suo amico Lucien Laberthonnière. La dimensione personale di questo scambio gli conferisce una risonanza che colpisce particolarmente in termini di appropriazione contemporanea del suo pensiero.

Parole chiave: abnegatione, abuso, Blondel, Laberthonnière, mortificazione, misticismo, soprannaturale

 

Yolanda Rodríguez Jiménez, FMVD, La persona y el mundo natural. Un estudio comparativo entre Lynne Rudder Baker y Robert Spaemann

Abstract - La cuestión de la relación entre la filosofía del hombre y otras ciencias empíricas, así como el lugar que tiene la persona en el mundo natural, retoma su importancia ante la necesidad de responder a algunas ideologías actuales, y a sus implicaciones en el campo de la bioética y la religión. Poner en diálogo dos métodos filosóficos y contextos culturales distintos, pone en relieve los elementos necesarios para sostener una visión no reductiva de la persona y el lugar ontológico único de la persona en el mundo natural. El artículo expone dos respuestas alternativas contra el naturalismo ontológico. Un análisis comparativo entre ambas enfatizando en la posible complementariedad entre ellas, nos ofrece una visión antropológica que responde a los problemas de modernismo, representado aquí por el fisicalismo reductivo.

Palabras clave: Persona, Naturaleza, Naturalismo, Reduccionismo

 

Anthony Crescio, Making all Things New: the Laity as Transfigurers of the World

Abstract - Il Concilio Vaticano II ha portato a significativi sviluppi in molteplici aree dello studio della teologia, incluse l’ecclesiologia, la teologia dei laici e la teologia morale. La teologia morale ha conosciuto un rinnovamento nella virtù e nell’etica esemplare, ma generalmente continua ad operare isolatamente dall’ecclesiologia e dalla teologia sacramentale.  In questo saggio, l’opera di Johann Adam Möhler è trattata al fine di articolare un’etica della virtù che è radicata nell’ecclesiologia e nella celebrazione liturgica della Chiesa. Questa tesi è poi utilizzata per discutere dell’esemplarità cristiana attraverso la partecipazione battesimale dei laici al triplice ufficio di Cristo come sacerdote, profeta e re.

Parole chiave: Johann Adam Möhler, virtù, esemplare, ecclesiologia, teologia dei laici, sacerdote, profeta, re.

 

Denis Kim, S.I., Migration and the Church’s Social Mission in East Asia

Abstract - Quest’articolo si propone di esplorare la missione sociale della Chiesa riguardo alle migrazioni in Asia orientale (Corea, Giappone e Taiwan). A tal fine, esamina i flussi migratori in questi paesi che hanno subito una doppia trasformazione da emigrazione a immigrazione e da società omogenea a una multietnica e multiculturale. In quest’analisi si evidenzia l’ignoranza generale della situazione dei richiedenti asilo, la femminilizzazione della migrazione e l’emergente gerarchia razziale nel contesto nazionalistico. In risposta, il ministero della Chiesa per i migranti si è sviluppato, passando dal focus iniziale sul servizio pastorale a servizio sociale fino a patrocinato. Nonostante il suo contributo, la Chiesa deve prestare maggiore attenzione alle riforme istituzionali e culturali in questa regione. Questo documento suggerisce quindi che la missione sociale della Chiesa deve farla interprete del ruolo di madre, profeta, insegnate e costruttrice di ponti. Nel suo servizio pastorale e sociale, la Chiesa manifesta il suo ruolo di madre, nei suoi sforzi per la riforma istituzionale per promuovere i diritti dei migranti svolge il suo dovere di profeta, nella sua capacità di aiutare a correggere il razzismo adempie il suo dovere di insegnante e infine nella sua capacità di servire come ponte tra nativi e migranti e tra pro e anti-migranti accentua il suo potere di costruttore di ponti.

Parole chiave: missione sociale, migranti, gerarchia razziale, Asia orientale

 

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