Anno dopo anno, Gregorianum propone un numero sempre più grande di pubblicazioni che trattano temi comuni. Sotto la direzione di Karl Becker, S.I., (professore di teologia dogmatica) a partire dal 1972/1, i lavori della Commissione Internazionale di Teologia (C.I.T., i cui testi definitivi vengono spesso pubblicati in Gregorianum) danno l’opportunità di approfondire alcune tematiche, per esempio quella che, tra le altre, il decreto Dignitatis Humanae del Vaticano II mette a fuoco: i fascicoli 1984/3-4 pubblicano infatti i rapporti preliminari presentati alla C.I.T., nel dicembre 1983, sulla Dignità umana e i diritti umani: il testo definitivo della Commissione verrà pubblicato nel 1985/1. Jacques Dupuis, S.I. (teologo famoso del dialogo intrerreligioso), direttore di Gregorianum a partire dal 1985/2, continua la medesima politica. Per esempio, la preparazione del sinodo dei vescovi sui laici, tenutosi alla fine del 1987, invita a pubblicare, nei fascicoli 1987/1-2, alcuni lavori di professori della Gregoriana che puntino in direzione della tematica del sinodo, i cui risultati saranno esposti nella lettera apostolica Christifideles laici firmata da Giovanni Paolo II il 30 dicembre 1988. Alcuni altri eventi, interni alla Gregoriana, suggeriscono di pubblicare qualche altro «dossier». Si può leggere per esempio in 1992/4 una serie di articoli originati dall’atto accademico dell’Università celebrato il 10 marzo 1992 sul tema «L’esegesi tra teologia e prassi». Nel 1997/4, viene pubblicato un colloquio organizzato in occasione del centenario della nascita del card. Henry de Lubac, S.I. (criticato tanto cordialmente quanto vivamente da Boyer in 1947/3, 1948/4 e 1967/1). Nel fascicolo 2001/3, vengono le relazioni proposte durante le giornate di studio «Volto di Cristo, volto dell’uomorganizzate in relazione con la Santa Sede in occasione dell’avvento del terzo millennio. Un colloquio su «Filosofi e teologi francesi del sec. 20» è pubblicato invece nel 2002/3. Dal 2003, sotto la direzione di Paul Gilbert, S.I. (professore di metafisica), Gregorianum presenta regolarmente gruppi di articoli su differenti argomenti che interessano la teologia e la filosofia, considerando par- ticolarmente i 40 anni del concilio Vaticano II.

Gli articoli degli ultimi 15 anni non mostrano più, ovviamente, la fisionomia uniforme che avevano i primi fascicoli, al tempo della scolastica. Presentiamo la situazione attuale facendo riferimento agli autori che hanno pubblicato almeno 4 articoli di fondo. Gli studi di teologia positiva non mancano; si sono però arricchiti con i metodi storici recenti. Si determinano le ricerche degli esegeti di casa, anche se Gregorianum non pretende di uguagliare Biblica, la rivista dell’Istituto Biblico di Via della Pilotta, in altre parole il suo vicino; gli articoli di Roland Meynet, S.I., per esempio, offrono allautore loccasione di precisare il suo metodo danalisi retorica. Le pubblicazioni in patrologia di Antonio Orbe, S.I., Gilles Pelland, S.I. e Luis Ladaria, S.I., fanno da riferimento. Rino Fisichella (attualmente vescovo a Roma) ha offerto numerosi articoli che insistono sullimportanza della filosofia per una retta teologia. In dogmatica, segnaliamo i lavori di Angel Antón sull’episcopato, di Jean Galot, S.I. sul mistero trinitario, di Michael John McDermott, S.I. sullanalogia e le parabole, di Gerald OCollins, S.I. attorno al tema della rivelazione, di John O’Donnell, S.I. sullapproccio trascendentale in teologia, di Felix-Alejandro Pastor, S.I. su Dio e la deità, di Salvador Pié-Ninot in ecclesiologia, di Peter C. Phan (Georgetown University) sul pluralismo religioso. La teologia morale è stata illustrata da Klaus Demmer, msc. La serie recente di testi scritti da Jared Wicks, S.I. sull’influsso di Pieters Smulders, S.I. sul Vaticano II costituiscono dei momenti importanti della ricerca storica sul Vaticano II. Per la spiritualità ignaziana, segnaliamo i lavori di Rogelio García Mateo, S.I.. Joseph Joblin, S.I. ha scritto molti testi sulla dottrina sociale della Chiesa alla luce dei documenti recenti della Santa Sede, che conosce molto bene dopo aver soggiornato per anni a Ginevra quale delegato del Vaticano presso lUfficio Internazionale del Lavoro. In filosofia, la rivista ha accolto degli articoli di James V. Schall (Georgetown University) in filosofia politica, di Rosanna Finamore su Lonergan e di Rolf Kühn (professore a Vienna, fenomenologo molto ispirato da Michel Henry).

Non abbiamo parlato molto delle recensioni pubblicate in Gregorianum. Questa sezione della rivista è però una delle più apprezzate. È diretta dal 2004 da Norman Tanner, S.I. (professore di storia della Chiesa, particolarmente dei concili ecumenici), il dott. Simone D’Agostino (professore di metafisica e di semiotica) è stato segretario di redazione; il primo direttore con formale titolo del reparto «Recensioni», a partire dal 1972 (prima, non c’erano nomine reperibili), è stato Garth L. Hallett, S.I. (specialista di Wittgenstein), poi, dal 1978, Maksimilijan Žitnik, S.I. (professore di teologia sacramentale); la dott.ssa Ilaria Morali è stata responsabile di questa sezione della rivista dalla fine del 2002 allinizio del 2004.

Le recensioni sono a carico dei soli docenti dellUniversità, di cui espongono perciò le posizioni maggiori, non sempre direttamente, ma almeno nel modo obliquo di una recensione. Attualmente, circa una trentina di libri, tutti di alto livello, sono recensiti in ogni fascicolo della rivista (quindi più o meno 120 allanno), una recensione copre ogni tanto più di una pagina. La sezione delle recensioni è divisa per materia: le differenti specializzazioni della teologia (biblica, dogmatica, patristica, morale, liturgica ecc), la filosofia, la storia della Chiesa, la spiritualità ecc. Può capitare che, ogni tanto, una parte delle recensioni svolga lufficio dei vecchi Conspectus (per esempio, un reparto della bibliografia del fascicolo 2005/4 viene intitolato: «Concilia») — d’altronde, la sezione «Nota» della rivista, una sezione sempre viva, ha spesso un compito identico a quello dei Conspectus di un tempo. Dopo le recensioni, seguono due sezioni più brevi, una di «Indicazioni» (che sono delle brevi recensioni) e una di «Libri nostri», vale a dire di presentazione dei libri recenti scritti dai docenti dell’Università e di cui il tenore è decisamente universitario; gli scritti dei nostri docenti, essendo invitati a indirizzarsi ad un pubblico variegato, non necessariamente universitario, non sempre vengono segnalati da Gregorianum. Nel 1950 viene pubblicato un volume di Indices generales, che copre i primi trenta anni della rivista (liste degli autori e dei loro articoli, dei libri recensiti, più un Index analyticus). Nel 1993, appare un nuovo volume d’Indices generales, che va dal 1951 al 1993 (liste degli articoli per autore, dei libri recensiti, e un indice analitico molto dettagliato). La lista degli autori e degli articoli dal 1994 in poi è disponibile, con i sommari e un motore di ricerca, allindirizzo web della rivista.

 

 

Pontificia Università Gregoriana                                                                    Paul GILBERT, S.I. (27 aprile 2006)

Piazza della Pilotta, 4

00187 Roma

[email protected]

 

 

Diventato Decano della Facoltà di Filosofia, Paul Gilbert, S.I. è stato sostituito alla direzione della rivista da Roland Meynet, S.I. (professore emerito di teologia biblica) a partire dal 15 novembre 2011. La Dott.ssa Mirjam Kovač ha sostituito il l Prof. Simone D’Agostino come Segretario di redazione il 1° gennaio 2012.

In data 25 maggio 2016 è stato nominato direttore della rivista Henryk Pietras, S.I., (professore di teologia patristica) a decorrere dal 1° dicembre dello stesso anno.

Dal 1° Maggio 2019 è subentrata nella segreteria di redazione la Sig.ra Eleonora Fioravanti Cinci Agricola.

Lorganizzazione delle recensioni è stata modificata nel 2012. La responsabilità è ormai distribuita a una quindicina di persone, secondo i campi di loro competenza; così viene coinvolto in questo servizio, sempre apprezzato, un numero significativo di insegnanti dellUniversità.

 

Elenco dei direttori della rivista

 

1. 1920:                       Giuseppe FILOGRASSI

2. 1920-1935:             Domenico Palermo LAZZARINI

3. 1935-1945:             Charles BOYER

4. 1945-1951:             Georges DELANNOYE

5. 1951-1954:             Zoltán ALSZEGHY

6. 1954-1958:             Filippo SELVAGGI

7. 1958-1968:             William VAN ROO

8. 1968-1971:             Peter HENRICI

9. 1971-1985:             Karl BECKER

10. 1985-2003:           Jacques DUPUIS

11. 2003-2011:           Paul GILBERT

12. 2011-2016:           Roland MEYNET

13.2016-                      Henryk Pietras