Volume 109 - Fascicolo 2

PERIODICA DE RE CANONICA - Secondo fascicolo 2020

 

È disponibile il fascicolo 109/2 (2020) della rivista «Periodica de Re Canonica», trimestrale edito dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana. 

 

Yuji Sugawara, S.I. - Commenti al m.p. Communis vita

 

Abstract - Il Sommo Pontefice Francesco ha promulgato nel 2019 il m.p. Communis vita che tratta la dimissione ipso facto dei religiosi dai loro Istituti (can. 694). I religiosi hanno il dovere di abitare nella propria casa religiosa osservando la vita comune (can. 665 §1). Il M.p. tratta dei casi di religiosi illegittimamente assenti (can. 665 §2) e diventati irreperibili. L’articolo dopo aver spiegato 1) il senso del Motu proprio, studia 2) l’ordinamento canonico sulla dimissione ipso facto del CIC/83, poi indica sia 3) i valori spirituali da proteggere nella vita religiosa concernente la vita in comune sia 4) le necessarie cautele per l’applicazione del nuovo ordinamento canonico.

Parole chiave: M.p. Communis vita; dimissione ipso facto; Istituto religioso

 

Davide Salvatori - Esorcismo maggiore, preghiere di liberazione e ministero dell’esorcista: precisazioni teologico-canoniche e raccomandazioni liturgico-pastorali

 

Abstract - Partendo dalla nozione di esorcismo del Catechismo della Chiesa cattolica, l’autore sviluppa un tema difficile della vita pastorale della Chiesa, non molto approfondito dal punto di vista teorico. Nella prima parte dello studio viene esposta la normativa canonica concernente gli esorcismi e le preghiere di liberazione, tenendo conto dei rituali e dei fondamenti teologici del diritto liturgico. Avere chiari i fondamenti teologici e canonici è importante per impostare un’ortoprassi ecclesiale autentica, evitando possibili abusi. Nella seconda parte si prendono in considerazione alcune questioni pastorali emergenti e, a fronte dei fondamenti teologici, liturgici e canonistici dati nella prima parte, vengono sciolte e chiarite alcune questioni particolari.

Parole chiave: esorcista; esorcismo; esorcismo pubblico/privato; preghiere di liberazione; esorcismo di Leone XIII; ossesso; indemoniato; delega e facoltà.

 

Paweł Malecha - I cimiteri nella vigente legislazione della Chiesa

 

Abstract - La Chiesa possiede la propria legislazione sui cimiteri, che è oggetto di questo contributo. Nel presente saggio, quindi, dopo aver esposto l’etimologia della parola cimitero ed alcuni brevi cenni storici su questa istituzione, viene illustrata la normativa canonica, non escluse le nuove forme di sepoltura, in modo che si possano affrontare le sfide cui la Chiesa si trova di fronte. Si fa anche riferimento — laddove è necessario — al diritto ecclesiastico e civile. Infine, in questo articolo, si mettono in evidenza i numerosi aspetti pratici, tralasciando un più profondo esame speculativo.

Parole-chiave: cimitero; sepoltura; urna cineraria; dispersione delle ceneri.

 

Ulrich Rhode, S.I. - La sospensione imposta di carattere non penale

 

Abstract - Molte norme del diritto canonico vigente prevedono la possibilità di imporre a qualcuno una proibizione provvisoria, non penale, di esercitare il suo ufficio, una sua funzione o l’ordine sacro. In tali casi si può parlare di una «sospensione non penale». Lo studio elenca queste norme e discute le domande se e come tale sospensione possa essere imposta anche all’infuori dei casi specifici menzionati nelle norme.

Parole-chiave: sospensione; misure cautelari; uffici; ordine sacro.

 

G. Paolo Montini - Il principio di proporzionalità nei provvedimenti di sospensione dall’esercizio del ministero sacerdotale secondo la giurisprudenza della Segnatura Apostolica

 

Abstract - Nella variegata strumentazione giuridica a disposizione nella galassia del c.d. abuso su minori si è inserito recentemente in modo diffuso un istituto canonico non previsto esplicitamente dalla normativa legislativa, ossia la c.d. sospensione amministrativa o sospensione non penale: con essa si intende la proibizione generalizzata dall’esercizio del ministero sacerdotale inflitta senza che il sacerdote sia riconosciuto responsabile penalmente di alcunché (cioè senza delitto e senza processo). Di fronte alla richiesta di giustizia rivolta alla Segnatura Apostolica dai sacerdoti colpiti dalla sospensione amministrativa, il Supremo Tribunale ha elaborato una giurisprudenza che assume come criterio fondamentale di legittimità amministrativa il principio della proporzione che deve essere osservato dall’autorità ecclesiastica perché il provvedimento amministrativo si mantenga nel suo ambito di ragionevolezza e non assuma contenuti e finalità proprie della sanzione penale.

Parole-chiave: giustizia amministrativa; Segnatura Apostolica; controllo di legittimità; sospensione amministrativa; ministero sacerdotale; principio di proporzionalità.