Lingue

Dal momento in cui Dio si è rivelato e comunicato attraverso la Parola e nella Scrittura ("Allora Dio disse...", [Gen. 1]; "E la Parola era Dio" [Gv. 1,1]), la teologia ha avuto il compito di tradurre la Parola Ricevuta in contesti nuovi e lingue diverse. Di conseguenza, lo studio della teologia richiede un alto livello di competenza linguistica, particolarmente per quanto riguarda le lingue bibliche ed ecclesiastiche (ebraico, greco e latino) in virtù del loro ruolo di origine e fonte.

Inoltre, la realtà internazionale dell’Università Gregoriana rende la Facoltà di Teologia particolarmente sensibile al significato delle lingue e del fenomeno del linguaggio. Da qui la rilevanza attribuita in facoltà al loro studio: l'analisi del campo semantico, della struttura e della funzione grammaticale, il fondamento delle relazioni logiche che stanno alla base della comprensione, l’interpretazione e attualizzazione dei testi ai quali il teologo si rivolge.

Pertanto, la Facoltà si impegna a promuovere l’apprendimento e l’approfondimento delle lingue antiche e moderne e, in merito alle lingue Bibliche ed Ecclesiastiche, offre una serie di corsi diversificati che, a seconda del livello (I/II/III Ciclo) e dei percorsi di specializzazione (Teol. Bibl., Teol. Dogm., Teol, Patr. etc.), sono parte integrale del curriculum.