Per una sintesi umana e professionale

Giunto alla V edizione, il Diploma in Leadership e Management si è sviluppato sia in termini di partecipanti (conta ormai circa 300 ex alunni), sia in termini di qualità didattica e di composizione delle risorse. Composto da 8 incontri in presenza che si svolgono di sabato, a cadenza mensile lungo l’anno accademico, il Diploma permette in questo modo la frequenza sia a quanti sono già impegnati in ambiti professionali sia a quanti si stanno formando in altre università, tanto come aggiornamento professionale quanto come integrazione curricolare. Tra gli studenti si è consolidata una netta prevalenza dei laici (70-80%) e la componente professionale.

Oggi si avverte infatti con forza l’esigenza di un confronto con l’autorità e il potere, e quindi il desiderio di imparare a comprendere e abitare in modo nuovo le istituzioni, coniugando l’attenzione a ciò che è locale e allo scenario internazionale. L’identikit dello studente che si avvicina al Diploma è quello di una persona animata da forte curiosità intellettuale e dal bisogno di giungere a una nuova sintesi non solo teoretica tra il proprio percorso umano e professionale, magari in un momento di rielaborazione della propria vita che potrebbe condurre ad una promozione o ad un cambio di lavoro.

Quello che si vuole loro offrire – attraverso lezioni, studio personale, testimonianze e incontri sul campo – è l’appropriazione del linguaggio e dello stile di presenza di una leadership adattiva e sostenibile, centrata sul servizio, sulla comunità e sui valori dei gesuiti. Per quanto riguarda il management, la proposta didattica esplora i fondamenti dell’etica cristiana, della dottrina sociale della Chiesa, delle esperienze pionieristiche come il metodo e la strategia usata dal gesuita Alessandro Valignano nella missione asiatica.

Il metodo è quello della lezione frontale attenta alla partecipazione degli studenti – nel corso dell’anno intervengono una ventina di conferenzieri – e del seminario. Questa tecnica seminariale, ispirata a Michel de Certeau, vuole recuperare in pieno la socialità accademica e si snoda attraverso i lavori di gruppo e l’interazione. Molto apprezzate anche l’incontro con testimoni che illustrano quanto articolato nelle lezioni teoriche e le visite didattiche a selezionati luoghi della città di Roma.

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