IADC e Ordine di Malta firmano un protocollo d'intesa

 

L’Istituto di Antropologia (IADC) e il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) hanno firmato un protocollo d’intesa che mira a garantire la protezione dei minori e delle persone vulnerabili e a facilitare l’educazione e la formazione in safeguarding. L'accordo quinquennale è stato firmato il 15 dicembre presso la sede romana della IADC a Villa Malta da P. Mark A. Lewis, S.J., Rettore della Pontificia Università Gregoriana, e Fra' Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, comunemente conosciuti come i Cavalieri di Malta.

Secondo il protocollo, lo IADC fornirà supporto e consulenza «allo scopo di elaborare linee guida, politiche, codici di condotta e concetti di sicurezza che forniranno istruzioni a tutti i volontari e dipendenti» dei Cavalieri di Malta, oltre a fornire programmi di formazione che «si relazionano professionalmente e adeguatamente con le vittime di abusi sessuali e con le loro famiglie e agiscono a favore della tutela dei minori e delle persone vulnerabili». A loro volta, i Cavalieri di Malta «nomineranno uno o più funzionari incaricati del safeguarding e dell’attuazione delle linee guida» e «attiveranno corsi di formazione rivolti al proprio personale e ai volontari».

«La cooperazione rappresentata da questo protocollo d’intesa faciliterà la cura e la protezione dei minori in un modo più sviluppato e istruito in concomitanza con le numerose e importanti iniziative di sensibilizzazione sanitaria e assistenziale intraprese dai Cavalieri di Malta», ha affermato P. Mark Lewis.

«L’accordo firmato oggi è il punto di partenza di un articolato programma di iniziative di ascolto e di formazione dei nostri membri, volontari e dipendenti, a tutela - safeguarding - dei nostri assistiti e di tutti i minori e delle persone vulnerabili», ha affermato Fra’ de Franciscis.

Notando l'importanza dell'accordo, P. Hans Zollner, S.J., Preside dello IADC, ha dichiarato: «Siamo lieti e onorati che i Cavalieri di Malta ci abbiano chiesto di assisterli nel loro impegno per il safeguarding attraverso le nostre competenze in materia di educazione e formazione. Non vediamo l'ora di collaborare a diversi livelli a sostegno della missione universale dei Cavalieri».

 

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  • Sezioni: Istituto di Antropologia PUG