Vatican Diplomacy and the Shaping of the West (1939-1958) / Call for papers

 

L'apertura degli archivi vaticani per gli anni del pontificato di Pio XII offre un'occasione preziosa per approfondire diversi aspetti dell'azione diplomatica della Santa Sede sul piano internazionale durante questo lungo pontificato, un'azione multiforme che si adattò a condizioni politiche fluide, dalla tragedia di una Seconda guerra mondiale, a un nuovo ordine mondiale animato da un desiderio di pace, ma segnato in modo indelebile dalle divisioni favorite dalla guerra fredda.

Era ferma convinzione di Pio XII, nutrita fin dagli ultimi anni del pontificato del suo predecessore Achille Ratti (Pio XI), che solo nel ritorno a una civiltà veramente cristiana e a una visione del mondo ispirata ai princìpi cristiani si potesse trovare un antidoto sufficientemente forte ai mali della guerra, dell'ateismo e del materialismo, fornendo una solida base per un nuovo ordine internazionale che assicurasse una pace mondiale duratura.

Questa convinzione interiore ha dovuto fare i conti, soprattutto dopo la fine della Seconda guerra mondiale, con l'emergere di un'idea di civiltà occidentale - veicolata dai crescenti processi di globalizzazione economica, politica, culturale e sociale - come entità organica, animata dagli stessi valori democratici di base e da un modello di sviluppo capitalistico, con gli Stati Uniti a dettare l'agenda, in contrasto con un blocco orientale, sotto la morsa dell'ideologia comunista.

In questo contesto, come e in che misura l'azione della diplomazia papale, dallo scoppio della Seconda guerra mondiale alla fine del pontificato di Pio XII, sia stata ispirata o abbia veicolato visioni peculiari dell'Occidente è il tema che il convegno Vatican Diplomacy and the Shaping of the West (1939-1958) - promosso congiuntamente da Pontificia Università Gregoriana, Università Cattolica del Sacro Cuore, Universidad de Navarra, Universidade Católica Portuguesa e University of Malta nell'ambito del Progetto internazionale di ricerca OCCIDENTES - che intende sviluppare, attraverso un ampio ventaglio di proposte tematiche:

  • La promozione delle relazioni euro-atlantiche;
  • Le relazioni con gli Stati e le comunità cristiane del blocco orientale;
  • La facilitazione dello sviluppo di un blocco europeo unificato;
  • Il ruolo della Santa Sede nella diplomazia multilaterale;
  • La politica della Santa Sede verso i Paesi dell'America Latina, tra spinte all'integrazione continentale e dinamiche di guerra fredda;
  • Le relazioni della Santa Sede con la Spagna franchista e l'Estado Novo portoghese;
  • Il ruolo svolto dalla diplomazia vaticana nel facilitare i processi di decolonizzazione, in particolare nel continente africano;
  • La sua presenza nelle tensioni che hanno caratterizzato il Medio Oriente e la nascita dello Stato di Israele;
  • Il ruolo previsto per il Mar Mediterraneo come crocevia fondamentale delle dinamiche politico-religiose e delle tensioni internazionali che caratterizzano il contesto globale in questo periodo;
  • La diplomazia e le missioni papali: priorità, direttive d'azione, accordi bilaterali.
     

Le proposte di Papers possono riguardare sia temi inesplorati che già studiati, basandosi su un approccio innovativo e/o su documentazione inedita, oltre a proporre un quadro interpretativo più ampio. Si prega di inviare un abstract (massimo 2000 caratteri) con un breve curriculum vitae e un elenco di pubblicazioni a [email protected] entro e non oltre il 31 luglio 2023.

Gli autori dei Papers selezionati saranno informati entro il 15 ottobre 2023. La conferenza si terrà presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) il 18 e 19 aprile 2024. Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico dei partecipanti. Le presentazioni potranno essere in inglese, italiano, francese o spagnolo. Articoli più ampli sviluppati a partire dal Paper selezionato saranno pubblicati in seguito.
 

Comitato di coordinamento

Nicholas Doublet, Roberto Regoli, Paolo Valvo
 

Comitato scientifico

Mireno Berrettini, Philippe Chenaux, Andrea Ciampani, Massimo de Leonardis, Nicholas Doublet, Andras Fejerdy, Paulo Fontes, Andreas Gottsmann, Mario L. Grignani, Emilia Hrabovec, Pablo Pérez Lopez, Laura Pettinaroli, Roberto Regoli, Kathleen Sprow-Cummings, Massimiliano Valente, Paolo Valvo

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  • Sezioni: Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa PUG