I 20 anni dell'Ufficio Studenti Internazionali

Nelle presentazioni dell’Ufficio Studenti Internazionali si trova sempre una citazione che, fin dall’inizio di questo servizio, ho trovato calzante per la sua funzione: «I fedeli, che da tutti i popoli sono riuniti nella Chiesa, “non si distinguono dagli altri uomini né per territorio né per lingua né per istituzioni politiche” perciò debbono vivere per Iddio e per il Cristo secondo le usanze e il comportamento del loro paese: come buoni cittadini essi debbono coltivare un sincero e fattivo amor di patria, evitare ogni forma di razzismo e di nazionalismo esagerato e promuovere l’amore universale tra i popoli» (Ad Gentes 15).

La mia storia come Mediatrice Linguistica Culturale (MLC), è iniziata 10 anni prima dell’impegno nella Pontificia Università Gregoriana. Collaboravo con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma e con altre ONG, esperienza che ha contribuito fortemente alla mia formazione. Avevo, in realtà, intrapreso, potrei dire per “vocazione”, un percorso del tutto diverso dalla mia prima formazione come architetto. Nel 2003, su richiesta del Comitato dei Responsabili degli Uffici degli Studenti delle Università Pontificie e degli Atenei Ecclesiastici di Roma, era stato creato il progetto di un “Ufficio per Studenti Stranieri” con sede nella Pontificia Università Gregoriana. Tale impegno richiedeva un’ottima conoscenza della legislazione italiana per ciò che concerne il mondo dell’immigrazione e soprattutto conoscere la cultura del Paese ospitante, l’Italia.

Quel progetto sarebbe stato la base di quello che oggi è l’Ufficio Studenti Internazionali, e che da due decenni fornisce agli studenti un servizio di orientamento, informazione e assistenza alla compilazione dei moduli necessari per la permanenza in Italia (richieste di visti d’ingresso, permesso di soggiorno, accordo d’integrazione, codice fiscale, iscrizione al servizio sanitario, carta d’identità), negli anni di studio in Gregoriana. Sono venezuelana e ho vissuto all’estero come studentessa, in un Paese che ci preparava tutti i documenti necessari per poterci dedicare allo studio senza altre preoccupazioni burocratiche. E così anch’io mi immedesimo, e ogni anno, in ogni studente che arriva qui dai cinque continenti, mi riconosco nel loro bisogno di informazioni e orientamento.

Promozione e formazione sull’immigrazione

Per offrire un servizio qualificato ed efficace, è di fondamentale importanza per questo Ufficio la formazione e l’aggiornamento permanente sulla complessa e mutevole legislazione italiana in materia di immigrazione e di conseguenza sui continui cambiamenti nelle pratiche amministrative (requisiti e tasse per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, attribuzione del codice fiscale, possibilità d’iscriversi volontariamente al servizio sanitario nazionale, possibilità di convertire il permesso di soggiorno, richiesta della cittadinanza italiana, ecc.). La partecipazione a specifici corsi di formazione, anche di alta qualificazione, risulta quindi essenziale, come pure la partecipazione a eventi e convegni sul tema dell’immigrazione organizzati dall’ l’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, il Rapporto italiani nel Mondo (Centro Studi e Ricerche IDOS), il Rapporto European Migration Network – Italia (EMN), il Forum della Pubblica Amministrazione, tra gli altri; inoltre mi piace ricordare il simposio “Studenti Immigrati a Roma: prospettive, sfide e opportunità” realizzato nell’Aula Magna dell’Università il 15 aprile 2004, che l’Ufficio organizzò in collaborazione con la Caritas/Migrantes, presentando l’annuale Dossier Statistico dell’Immigrazione, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociale della Provincia di Roma. In questo modo si sono potuti stabilire contatti più diretti con l’Ufficio Immigrazione dell’Ispettorato di Polizia presso il Vaticano e il Dipartimento per la Libertà e dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno, nonché altre istituzioni della Pubblica Amministrazione Italiana.

A servizio della Comunità universitaria

Convinto dell’importanza della collaborazione tra le diverse università, l’Ufficio ha collaborato inoltre per diversi anni con l’Angelicum (2007- 2016), organizzando – insieme all’AVIS di Roma – le Giornate per la donazione del Sangue. Da qualche anno tali Giornate si svolgono solo in Gregoriana. Per alcuni anni inoltre (2007-2012), sotto la responsabilità dell’allora Vice Rettore Universitario, fu richiesto all’Ufficio di coordinare e supervisionare altre attività afferenti all’Ufficio Relazioni Studenti, il Club degli studenti, il Servizio spedizioni e la Sala ritrovo. Questo ha offerto nuove possibilità per coinvolgere gli studenti in un volontariato che sa apprezzare e valorizza la ricchezza della diversità e dell’internazionalità che caratterizza la Gregoriana. Insieme si sono potuti organizzare tanti eventi come il “Benvenuto ai nuovi studenti” e la “Festa di Fine Anno” che permetteva di conoscere le diverse culture anche attraverso la condivisione di cibi tipici, animazioni musicali e danze tradizionali. In quel periodo veniva inoltre pubblicato Mare Nostrum, un giornalino mensile contenente anche notizie e aggiornamenti sulle attività di questo Ufficio.

Nel difficile biennio della pandemia (2020-2021), oltre ad affiancare i membri della comunità universitaria nel disbrigo delle varie pratiche amministrative, si è resa ulteriormente importante l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), necessaria per accedere alla vaccinazione per il Covid-19.

A partire dal gennaio 2021, l’Ufficio ha assunto il nome corrente di Ufficio Studenti Internazionali; i servizi che offre sono dettagliati nel sito istituzionale www.unigre.it. Concludo dicendo che in questi anni ho sperimentato la ricchezza della multiculturalità – espressa sia nella nazionalità che nell’internazionalità – e la bellezza dell’accoglienza della diversità nella diversità. La porta dell’Ufficio Studenti Internazionali è sempre aperta!