Il Santo Padre ha nominato Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale José Tolentino de Mendonça, finora Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa. In tale veste egli è pertanto il nuovo Gran Cancelliere della Pontificia Università Gregoriana.
Il Card. Tolentino ci ha onorati con la sua presenza lo scorso 24 maggio 2021, accettando di celebrare la Messa per la conclusione del primo e difficile anno accademico segnato dalla pandemia. Nella sua omelia, il Card. Tolentino ci rivolse un vibrante appello: «Proprio dal metterci in ascolto della nostra sete dipende la qualifica della nostra vita. Una università, per esempio, è un luogo propizio per imparare la sete. Un universitario è chiamato ad essere un assetato. Mi viene in mente ciò che scrisse il teologo e pedagogo brasiliano Ruben Alves: “Insegnare è l’arte di risvegliare la fame e la sete nel cuore e nell’intelligenza di qualcuno. Se non abbiamo sete e fame nessun alimento ci pare buono, tutto diventa spreco”. […] Io direi che il percorso accademico più riuscito è quello che sa suscitare la sete, quello che sa accendere il desiderio, perché - se il desiderio viene soddisfatto anzi tempo - la macchina del pensiero non pensa, e il pensiero non accade […] Se ci terremo assetati e desiderandi sarà Dio stesso a scendere fino alla nostra umanità per colmare di pienezza il nostro desiderio. Nel frattempo il nostro desiderio è attenzione, vigilanza, resilienza, fedeltà, fiducia e molto studio. E dobbiamo vedere nello studio e nella nostra ricerca scientifica, come nella nostra preghiera, espressioni della nostra sete».
L'allora Rettore Gonçalves volle ringraziare il Card. Tolentino con queste parole: «Eminenza, nella sua biografia ufficiale, si dice che Lei è “teologo e poeta”. È una sintesi felice e veritiera, importante anche nell’incarico che il Santo Padre gli ha affidato, nel 2018, come Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa. In questa missione, Lei continua ancora al servizio del Vangelo e della cultura, una missione in cui anche l’Università Gregoriana si riconosce».