Pontificio Istituto Orientale

«Il Pontificio Istituto Orientale, integrandosi alla nuova Pontificia Università Gregoriana, rafforza la missione affidatagli dal Romano Pontefice. La Gregoriana (ora Collegium Maximum), l’Istituto Biblico e l’Istituto Orientale, che hanno fatto un percorso autonomo per lunghi anni, proseguiranno insieme d’ora in poi. L’Orientale, con tutti i suoi componenti, è pronto ad accogliere le possibilità e le sfide di questa nuova tappa della sua esistenza. Auguro che il Signore guidi ogni passo di questo cammino insieme!»

P. Sunny Kokkaravalayil, S.J.
Presidente del Pontificio Istituto Orientale

Il Pontificio Istituto Orientale

Fondato il 15 ottobre 1917 da Papa Benedetto XV, pochi mesi dopo l’istituzione della Congregazione per la Chiesa Orientale, il Pontificio Istituto Orientale è presentato dal motu proprio Orientis Catholici quale “idonea sede di studi superiori sulle questioni orientali”. Nel 1922 Papa Pio XI lo affidò alla Compagnia di Gesù, affinché ne custodisse la missione specifica di servizio alle Chiese orientali.

L’Istituto ospita la Facoltà di Scienze Ecclesiastiche Orientali, con le sezioni di teologia patristica, liturgia e storia, e la Facoltà di Diritto Canonico Orientale, entrambe le quali rilasciano i gradi accademici di licenza e dottorato. La missione del Pontificio Istituto Orientale è arricchita dal patrimonio specialistico di oltre 200.000 volumi custodito dalla Biblioteca, visitata regolarmente da studiosi provenienti da tutto il mondo.

Finalità

Secondo gli Statuti generali della Gregoriana (art. 8 § 4), il fine del Pontificio Istituto Orientale è quello di:

  • promuovere una conoscenza ben approfondita dell’Oriente cristiano antico e moderno, nonché delle situazioni concrete nelle quali esso si trova e della reciproca comprensione tra i cristiani occidentali e orientali, secondo la mente del Concilio Vaticano Secondo;
  • accrescere e diffondere per mezzo di ricerche scientifiche e della loro pubblicazione, la conoscenza e l’amore per le tradizioni delle Chiese orientali circa la loro liturgia, teologia, patristica, storia, diritto canonico, letteratura, spiritualità, archeologia e questioni di rilevanza ecumenica e geopolitica. In questo modo, la Chiesa intende rispondere più adeguatamente alla preghiera di Gesù “che tutti siano uno” (Gv 17,21);
  • formare uomini e donne capaci di prestare il loro servizio alle Chiese orientali e di impegnarsi per la promozione dell’unità di tutti i cristiani, specialmente orientali.