Democrazia per il bene comune.

Quale mondo vogliamo costruire?

Dopo la fine della guerra fredda il mondo non ha ancora trovato un nuovo “ordine”. Si parla, infatti, di “disordine mondiale”, tanto più oggi a seguito della tragica guerra in Ucraina esplosa proprio quando il mondo stava iniziando a uscire dalla pandemia di Sars-Cov2.

Questo convegno intende pensare il tempo attuale e futuro, e proporre una prospettiva che non dovrà chiudersi con la nostra giornata. La Pontificia Università Gregoriana, infatti, ambisce a divenire un punto di riferimento permanente su questi attualissimi argomenti, con uno sguardo planetario rivolto al futuro e con la consapevolezza costante del passato.

Siamo, infatti, convinti che il pensiero stesso attraversi una profonda crisi, e che pertanto occorra ridare forza alle idee, in modo da rigenerare una fiducia nel futuro oggi corrosa, soprattutto fra le giovani generazioni.

Come affrontare le grandi sfide del futuro? Se è vero che avanzano i regimi autoritari, è anche vero che l’Occidente sembra avvolto in una crisi di identità. Dobbiamo quindi ragionare sullo stato attuale della democrazia liberale. Sta per nascere un nuovo mondo. Gli argomenti sono tanti. Vogliamo subire la storia o elaborare un pensiero per costruire un mondo migliore?